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26/10/12

"Ecco, io faccio nuove tutte le cose"

Certo una frase ad effetto!
Da cristiana non fatico a crederci. Da cristiana, non ho dubbi sulla veridicità di questa frase. Tuttavia nella mia breve esperienza di 33 enne non mi sono mai resa conto di tutte le volte che quella frase avesse una reale e concreta valenza sulla mia vita. Non da ultimo in questi ultimi giorni. 
Dopo una lunga serie di straordinari (non sempre in senso positivo) eventi mi ritrovo faccia a faccia sulla scommessa della veridicità di questa frase.
Un banco di prova a cui sottopormi per sperimentare la verità della Parola, per accoglierla e per renderla concreta in tutta la Sua potenza.  Non resta solo che avere il coraggio di dire di SI e rimanere fedele a quella promessa. 










19/10/12

L'uomo


"Salmo 8"

Questo salmo dovrebbe ricordarci cos'è l'uomo. Come Dio vede l'uomo e come questo preveda un grande senso di responsabilità e di amore verso tutto ciò che l'uomo è.

L'uomo è una creatura "capace". Ha in se un potenziale che può indirizzare in diverse direzioni.

Questo potenziale per me è quanto di più straordinario possa esserci al mondo. Nessuna creatura al mondo ha questo "potere". Nessuna creatura può toccare l'infinito come può farlo l'uomo. 

L'uomo si è dimenticato di questo suo potenziale. Non sa più chi è e questo lo rende infelice. L'uomo è da sempre stato chiamato ad avere orizzonti alti e a raggiungere la sua piena realizzazione. 

Oggi l'uomo si batte per il "finito" e non più per l'infinito. Ha spezzato le sue ali e si è condannato a vivere strisciando e annaspando con l'illusione che è l'unica possibilità per lui.

L'uomo oggi ha deciso di abbassare il suo orizzonte ma questa non sarà mai una scelta che porterà l'uomo ad essere veramente felice, ad essere pienamente UOMO.

L'uomo ha smesso di chiedersi cosa può fare per l'altro e ha iniziato a chiedersi cosa l'altro debba fare per lui. Ha abbandonato il suo potenziale e ha dimenticato chi è e cosa può fare proprio perchè è UOMO.

17/10/12

Percorsi insieme e strade diverse

Oggi dopo circa 3 mesi dall'ultimo giorno di lavoro ho preso il telefono in mano e ho chiamato due miei ex colleghi di lavoro.
Non so bene per quale motivo ma per questi 3 mesi non avevo sentito la necessità di chiamarli nè di avere notizie di alcun tipo circa l'andamento della loro ricerca di lavoro. 
La sensazione in due anni è che non si fosse mai stabilito un vero e proprio legame al di là del mero rapporto di lavoro. E in effetti a parte gli ultimi tempi dove in qualche modo si riusciva ad avere conversazioni superiori ai 5 minuti, non c'è mai stato un grosso affiatamento.
Tuttavia mi sono svegliata dal torpore di chi ignora le persone che incontra nel suo percorso. Mi son detta "Accidenti Giusy! Sarà anche vero che se non ti hanno chiamata non è che gli importasse poi molto, ma tu con queste persone ci hai passato due anni per 8 ore al giorno! A te qualcosa deve pur importare!" Così ho fatto quello che avrei dovuto fare qualche tempo fa e li ho sentiti.
Che dire? 2 anni lasciano il segno e scoprire che tutto sommato non è vero che nulla ti importava è stata una rivelazione!
Sentire nelle loro voci l'entusiasmo nel raccontarmi come procedevano le loro situazioni mi ha aperto gli occhi e il cuore sull'entusiasmo che in effetti ho provato anche io nel raccontarmi a loro.

In bocca al lupo ragazzi!





08/10/12

L'amore "secondo...me"


Chi non si è mai fermato qualche volta a parlare dell'amore secondo lui? 
Vi ricordate Toto e Clementina con Consolazione e don Silvestro nel mitico "Aggiungi un posto a tavola"?
Beh vi voglio rinfrescare la memoria 


Due versioni dell'amore tanto vere quanto entrambe parziali che non soddisfano da sole il pieno significato dell'amore.
Oggi queste versioni sono miriadi. Ognuno ha la sua e ci si chiede quale che sia la più vera, la più completa.

Miriadi di ipotesi su cosa vuol dire amare. Alla fine qualcuno arriva alla conclusione che o sono vere tutte o non ne è vera nemmeno una. 

Personalmente sono arrivata alla conclusione che una versione sull'amore esista, e che sia l'unica possibile. Molti penseranno che sia l'ennesimo secondo me. 
Non è così. Questa versione non è di mia invenzione. Nessun uomo può concepire un amore che arriva al dono totale di se. Un amore che non fa sconti e che ti chiede tutto, persino la vita. 
Spesso si pensa al sacrificio estremo della vita. Ma quello l'amore lo chiede rarissimamente. Per lo più richiede una "morte a piccole dosi" che è davvero più difficile e terrificante. Eppure è davvero l'unico amore capace di trasformarti e trasfigurarti. In quell'amore sei finalmente VIVO e capace di VITA.
Perchè quando ami così, sei davvero immagine e somiglianza di Dio.